L'usura bancaria è un fenomeno dilagante,molte persone mi raccontano che quando entrano in banca cominciano a
tremar loro le gambe. Hanno paura dei direttori, dei funzionari, molto
spesso temono persino gli impiegati. Ci sono passato anche io, ricordo
benissimo quella spiacevole sensazione. Ora, invece, non mi spaventa più
nessuno. So che gli istituti attaccano per difendersi, perche sanno che
molto spesso hanno torto e dunque giocano d’anticipo. Cambieranno
atteggiamento solo quando dall’altra parte i correntisti conosceranno la
verità.
Vi do' un paio di consigli semplici ma efficaci ragazzi:
Conservate sempre tutta la documentazione bancaria, i contratti, gli
estratti conto, gli scalari trimestrali o semestrali. Fate attenzione
alle cosiddette «variazioni unilaterali.Quando avviate un
rapporto con un istituto di credito ricordatevi di conservare ogni
documento, sia il contratto stipulato sia le lettere che ricevete a
casa. Fate molta attenzione al contratto, accertatevi che riporti la
firma del funzionario responsabile dell’istituto, altrimenti e carta
straccia. Se avete buttato via o smarrito la documentazione bancaria non
disperate, fatene nuovamente richiesta al vostro istituto che ha
l’obbligo di recuperarla con funzione retroattiva fino a dieci anni.
Fatevi fare un’analisi del conto corrente. L’analisi si chiama perizia
econometrica e va affidata a professionisti seri e specializzati
altrimenti e solo una perdita di tempo e di denaro. La perizia e l’unica
tutela del correntista.
Il tasso soglia non e altro che il tasso massimo di interesse che un
istituto può applicare al correntista. Oltre questo limite la banca e in
usura.
Se siete in difficoltà valutate con molta attenzione le cosiddette agevolazioni che il vostro istituto vi propone.
Tenete sempre sotto controllo le commissioni di massimo scoperto.
Diffidate dei consulenti.
Fate attenzione alle decine di
societa di consulenza che si propongono come aiuto al correntista. Hanno
parcelle che arrivano anche a 25.000 euro, piu una percentuale fino al
25-30 per cento su quello che recuperano.
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