giovedì 6 febbraio 2014

L'EGOISMO CHE SI FINGE AMORE:L'ADULTERIO

Ci sono due tipi di persone che commettono adulterio. Quelle che lo fanno
per il piacere. E quelle che lo fanno per amore.Chi commette adulterio per piacere, il classico dongiovanni (anche al
femminile), insozza il tempio del proprio corpo e quello del corpo della
persona che gli si dà.Chi commette adulterio per amore, e sono tanti, oltre al peccato di cui
sopra, ne aggiunge uno ancora più grave: l'ostinazione nel male.Infatti, il dongiovanni è sempre ben conscio del male che compie. Il suo
peccato gli sta sempre davanti. La sua stessa arte, fatta di seduzione e
di sotterfugi, gli ricorda continuamente che non si sta comportando
rettamente.
Il dongiovanni è come un ladro. Anche il ladro sa che rubare è un male.
Glielo ricorda la violenza, l'astuzia, l'occultamento del proprio agire.
Così il dongiovanni.Invece, l'adultero per amore, cerca la legittimazione esteriore del
proprio comportamento. Vuole che esso sia socialmente accettato e
protetto. Il suo egoismo lo porta a trasformare la sua condizione da
furtiva e clandestina in stabile. Egli cerca la convivenza e le seconde,
terze, quarte o ennesime nozze. Se gli domandi perché, ti risponde che
"ama". Afferma di amare la persona che ha unito a sé con un vincolo
illegittimo. E mente, perché in realtà ama solo se stesso e la sua
comodità, al punto da stringere la persona con la quale commette un
adulterio permanente in un vincolo formale, che è ostacolo grave per la
sua salvezza.  E' come un ladro che prima  ruba e poi pretende che il
diritto di rubare gli sia riconosciuto.
E' per questo motivo che sono molti di più i libertini che si salvano, di
quei borghesucci che grazie alla compiacenza dello stato convolano a nozze.
  I primi, infatti, hanno ossessione del loro fare,
mentre i secondi si gonfiano di presunzione, spacciando per amore il loro
egoismo.

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