mercoledì 12 febbraio 2014

I SOGNI SON DESIDERI

Sognare a occhi aperti non è sinonimo di scarsa efficienza o incapacità di concludere. Anzi, la distrazione è un ottimo segno di creatività e di salute mentale. Alla «mente vagabonda» dobbiamo invenzioni scientifiche, capolavori artistici e utopie politiche. Secondo Eric Klinger dell'università del Minnesota, sognare a occhi aperti ha anche a che vedere con l'evoluzione della nostra specie. «Mentre una persona è occupata da un singolo compito - dice lo scienziato - questa facoltà di pensare ad altro mantiene aperto un ventaglio di obiettivi più ampio, lascia intatta la possibilità di perseguire altri scopi». Lo studente che durante la lezione si mette a fissare la compagna di classe, per esempio, forse sta spostando l'attenzione su un obiettivo centrale: la riproduzione della specie.La fase in cui i bulbi oculari roteano più rapidamente ed il sistema nervoso centrale è in piena attività, ristora le persone, che recuperano non soltanto le energie fisiche spese durante il giorno, ma riescono anche ad alleviare la preoccupazione e l’agitazione derivate da uno shock emotivo, contribuendo a far ritrovare loro il benessere e quindi risarcendole di un buono stato di salute generale.Gli antichi ritenevano che il sogno fosse un messaggio degli dei, una manifestazione derivante dal potere divino o dalle forze del demonio, e che il suo contenuto fosse in relazione con il loro sapere o con le loro intenzioni. 
Nell’antica Grecia sognare era considerata un’attività di grande dignità, a cui veniva attribuita una funzione profetica e risanatrice: nelle cosiddette “grotte dei sogni” le persone che presentavano sintomi di malattie mentali rimanevano a lungo a sognare, per poi
riferire le loro visioni ai sacerdoti da cui ricevevano insegnamenti finalizzati ad aiutare l’individuo ad apprezzare la realtà e a vederla con occhi diversi, in una sorta di versione rudimentale della moderna psicoterapia. 
Esempi di sogni divenuti celebri li troviamo anche nella Bibbia, dove l’attività onirica assume per lo più un valore profetico o rivelatore di verità divine.
 Ma a che cosa servono i sogni? Sì può affermare che i sogni contribuiscano a consolidare e ad organizzare la struttura psicologica dell'individuo, in quanto permettono di raggiungere nuove prospettive e, attraverso le immagini, possono proporre nuove modalità di comportamento. Come affermato da Levin: "In generale i dati sperimentali hanno dimostrato che il sonno REM, e l'attività onirica in particolare, ha un'utilità funzionale nel consolidare, integrare e elaborare l'informazione affettiva carica, in genere di qualità conflittuale o negativa. In oltre un incremento del sonno REM e dell'attività onirica pare associato alla capacità di usare efficacemente la fantasia e di impegnarsi nel pensiero creativo e in un processo di problem solving."
Ragazzi sognate,sognate,sognate che vita sarebbe senza sogni e speranze   ??????
i sogni siutano a vivere?....I sogni sono vita !!!!

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