martedì 23 giugno 2015

IL VERO VOLTO DELLA THAILANDIA

Per visitare Bangkok bastano due- tre giorni, i templi da visitare sono circoscritti in una zona e ti basta mezza giornata, chinatown può essere una meta carina per un paio di ore,magari per il pranzo, consigliati i mercati rionali ( e anche quelli turistici dove puoi comprare regali e soprattutto trovi le taglie dei vestiti per noi occidentali che nei rionali mercati non trovi). Se riuscite arrivate in città nel fine settimana perché si tiene il chat tu chak , un quartiere che diventa mercato.Lo giri in 3-4 ore – munisciti di cartina all’ingresso - particolare e pazzesco per le cose che vende..Tanto tarocco!! 2. Ayutthaia e sukkotai sono due magnifici siti da vedere, a nord di Bangkok, se avete poco tempo vi consiglio di andare direttamente a sukkothai che è di gran lunga migliore, più ricco di cose da vedere, più curato. Noleggiate una bici e in una giornata lo visitate. Soggiornate alla guest house BAN THAI , la migliore che ho visto...Ha dei bungalow splendidi 3. La città in sé è insulsa, non ha niente da visitare, solo il night bazar che davvero ha i prezzi più convenienti di tutto il paese. Quindi tre giorni vi bastano per trekking e lo shopping impazzito al night bazar.Ah all'aeroporto di Bangkok : per andare nella down town non prendete i taxi nei botteghini dentro l’aeroporto, sono dei ladri ( 15 euro). Fermate un taxi davanti alla aeroporto,c’è una statale.Vi costerà la metà oppure prendete il pulmann appena fuori vi costerà 2 euro ed è più divertente.
Dopo aver pasato 2-3 giorni nella capitale ci siamo spostati nella penisola di Phuket,allogiando precisamente nella città di Patong. Mangiare pollo e noodles o comunque Thai food economico in strada uno straniero “Farang” ci campa forse qualche mese, poi lo ricoverano in ospedale.
Altro consiglio che vi do' evitate di bere cocktail con ghiaccio o acqua in bottiglie non sigillate e fatevi l'ASSICURAZIONE.
Comunque tornando a noi;Phuket è stupenda, che conserva ancora in alcuni punti tutta la tradizione thailandese.
Affacciata sul Mar delle Andamane si presenta con spiagge bianche e barriere coralline sulla costa e all’interno villaggi dove le usanze e lo stile di vita sembrano fermi al secolo scorso.
A phuket possiamo trovare piantagioni di noci di cocco e alberi della gomma, uniche forme di guadagno fino a qualche decennio fa.
L’aeroporto, ora centro nevralgico per le vacanze e il turismo, era stato in origine costruito per permettere ai commercianti di stagno e gomma di raggiungere le zone per la vendita delle risorse naturali dell’isola.
Strade impervie, distanza dalla capitale Bangkok, assenza di un ponte di collegamento con il resto della penisola thailandese ma soprattutto il disinteresse nel turismo hanno tenuto Phuket in uno stato di semiisolamento.Eviterei la spiaggia di Patong e consiglierei quelle di Karon Beach,Kata Beach,Nai Harn Beach,Paradise Beach.
Altro sito molto carino che consiglio e Raya Island luogo ideale per chi ama lo snorkeling, è possibile effettuarlo tutto anno, anche in bassa stagione. Si possono fare escursioni in giornata oppure soggiornare nei Resort e Bungalows. Sicuramente è adatto per famiglie, sposi in luna di miele, chi ama il mare e la tranquillità. Un'isola stile "maldiviano" dove passare intere giornate in acqua a fare snorkeling.
Beh ora basta ho gia' raccontato abbastanza vi aspetto alla prossima per raccontarvi molto altro e il dietro le quinte dell'operazione "ALL THE WORLD IN MY HANDS" .

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